Empatia

Due persone che si abbracciano. Con le teste appoggiate l’una all’altra e sopra il disegno di un cervello con l’emisfero sinistro sulla persona a sinistra e l’emisfero destro sulla persona a destra

L’empatia è la capacità di “mettersi nei panni dell’altro”, riconoscendo nelle emozioni “come se” fossero proprie.

Essere empatici vuol dire calarsi nella realtà altrui per comprenderne punti di vista, pensieri, sentimenti, emozioni e “pathos”.

L’empatia è un’importante competenza emotiva grazie alla quale è possibile entrare più facilmente in sintonia con le persone con le quali si interagisce.

E’ un’abilità sociale di fondamentale importanza e rappresenta uno degli strumenti di base di una comunicazione interpersonale efficace e gratificante. Nelle relazioni con le altre persone l’empatia è una delle principali porte d’accesso agli stati d’animo e in generale al mondo dell’altro. Grazie a essa si può non solo afferrare il senso di ciò che dice l’interlocutore, ma si coglie anche il significato più recondito psico-emotivo. Questo ci consente di espandere la valenza del messaggio, cogliendone elementi che spesso vanno al di là del significato letterale della frase.

L’empatia può essere sviluppata e rafforzata in diversi modi:

  • Essendo umili, che non significa sminuire o sottovalutare le proprie capacità e qualità, ma essere aperti e curiosi nei confronti degli altri e di quello che sono e pensano;
  •  Imparando a guardare dentro di sé e a riconoscere e gestire le proprie emozioni e sentimenti; questo atteggiamento consente di avvicinarsi agli altri senza pregiudizi “di pancia” e di agire con rispetto ed equilibrio;
  • Uscendo dalla propria comfort zone ed interagendo con persone che non appartengono alla propria cerchia abituale di conoscenze e amicizie; ciò permette di fare preziose esperienze e nuove conoscenze.

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